Da Santo Hotel Ristorante Pizzeria

La camera e il bagno sono puliti e molto spaziosi. Il personale è cortese e disponibile. È possibile gustare piatti tipici durante il pranzo e la cena. La colazione è "essenziale"; manca il salato. Purtroppo è lontano dal centro storico ed è scomodo raggiungere la fermata dell'autobus più vicina. Per chi viaggia in auto, il parcheggio è gratuito, sufficientemente grande e vicino all'hotel.

Pranzato oggi con mio figlio. Locale nella norma, ordinato e pulito. Mio figlio chiede un piatto di cappellacci di zucca al ragù, io avrei gradito una pizza ma al lunedì, mi riferisce la ragazza che si accinge a prendere l'ordinazione, il servizio pizzeria non è attivo. Mi dirotto quindi su un antipasto di pesce caldo e freddo e uno spaghetto allo scoglio. Dopo una lunga attesa di circa mezz'ora, ci viene servito il piatto di cappellacci di zucca e il mio antipasto caldo e freddo... già a vederlo stavo male. Il piatto era composto da due gamberoni in uno spiedo e una ciotola di cozze, vongole, gamberetti con sughetto di pomodoro, per quanto riguarda la parte calda dell'antipasto e una conchiglia di cappa Santa senza mollusco utilizzata per la salsa cocktail e un'insalata di mare composta da cozze, vongole, gamberetti, seppioline, e una montagna di bastoncini (alias surimi) di granchio e una fettina di limone. Le cozze sia sgusciate che a mezzo guscio indiscutibilmente cilene surgelate , vongole surgelate del pacifico sia quelle con guscio che quelle sgusciate, gamberetti sempre di provenienza indopacifico sgusciati e surgelati, come le seppioline dell'oceano Indiano ovviamente surgelate. Non parliamo poi dei bastoncini di granchio...non si usano più da decenni per ovvi motivi. I gamberoni argentini surgelati, cotti alla griglia e riscaldati al microonde... Già stavo pensando dove sarebbe stata la differenza tra l'antipasto e lo spaghetto allo scoglio.... ....dopo lunga attesa, arriva lo spaghetto impiantato in un piatto a forma di conchiglia a circa metà dello stesso per lasciare spazio alla guarnizione...ovvero una cucchiaiata di crema di aceto balsamico....ovviamente gli spaghetti (cotti abbastanza bene) conditi con lo stesso pesce dell'antipasto con una leggera spolverata di prezzemolo e un solo gamberoni (non grigliato). Mi chiedo, ma perché utilizzare prodotti di così bassa qualità come le cozze cilene e vongole del pacifico quando siamo nel parco del Delta del Po a pochi passi dal mare Adriatico? È vero che è a soli 3 km l'Ipertosano ma anche lì ci sono prodotti freschi a prezzi decenti. Addirittura le cozze fresche costano meno delle cozze cilene e stessa cosa vale anche per le Vongole del pacifico. Basterebbe comprare le Vignole lupino se si vuole risparmiare rispetto alle vongole veraci (costano circa la metà) e sono saporitissime. I gamberoni argentini son buoni anche se decongelati, ma vanno puliti prima di metterli in cottura, togliendo il budello nero che hanno sotto il carapace, che è oltretutto pieno di sabbia e veramente sgradevole da sentire sotto i denti. Usiamo i prodotti locali e di qualità, anche ritoccando il prezzo delle pietanze, ma non portiamo a tavola ste cose che nemmeno in Autogrill servono. E oltretutto la crema di aceto balsamico non ha nulla a che vedere con lo spaghetto allo scoglio. Se si vuole dare un tocco di classe al piatto, fate una semplice emulsione di prezzemolo con gomma di xantano che almeno è attinen