Il mio è stato un soggiorno con luci e ombre. Peccato perché con la cura di qualche dettaglio, la struttura sarebbe più confortevole. Partiamo dalle luci. Anche se vi ho soggiornato a febbraio e dunque non nella lunga stagione balneare di Tel Aviv, la spiaggia è a due passi. In pratica bisogna solo attraversare due strade. In ogni caso, è in posizione centrale; piazza Dizengoff si raggiunge in pochi minuti. A una ventina di metri, inoltre, c'è la fermata del 161 che porta alla stazione Savidor. Altra nota positiva è la cortesia del personale. Buona anche la pulizia. Passiamo alle ombre. Via HaYarkon è piuttosto trafficata, anche di notte. Nella stanza non ci sono abbastanza mensole su cui appoggiare abiti e oggetti. E nella doccia manca anche un sia pur minimo punto d'appoggio per sapone e shampoo.
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