Mirabell Dolomites Hotel Luxury Ayurveda & Spa

Amazing Everything was amazing. Best hotel experience we’ve ever had

The best of the best, fantastische Unterhaltung, excellente Essen und Spa, sehr freundlich und lieb Personal, wir empfehlen und wir werden gerne zurückfahren. Fünf Sterne ohne Zweifel gerne geben wir ein Stern mehr. Noch einbal bis jetzt TOP !!

You will love this place - for 100% Being a frequent traveler, I must say: simply we were amazed - by friendliness of the hotel and all the stuff. Hotel has great spa and wellness center, nice free time lobby area and nice bar. Food is delicious. We will love to come to this place again!

Wir sind seit 15 Jahren Gäste des Mirabells in Olang. Die Warmherzigkeit und Professionalität des Personals, das Ambiente und vor allen Dingen das sensationell gute Essen sind im Vergleich zu ähnlichen Häusern unschlagbar gut. Zu guter Letzt ein Hoch auf die Wellnessabteilung : die Anwendungen, die Produktserien und die luxuriöse Atmosphäre lassen den Alltag sofort vergessen. Vielen Dank liebe Familie Agstner für dieses lherzlich geführte Haus im schönen Olang.

È il posto perfetto per rilassarsi e rigenerarsi. Pulizia, cucina, cantina vini, camere e suite, piscina, giardino, saune e spa, golf, escursioni… tutto top. Ad incorniciare il tutto splendidi paesaggi mozzafiato. I padroni di casa Judith e Michael Agstner e tutto lo staff del Mirabell sono sempre attenti alle esigenze degli ospiti e rendono il soggiorno perfetto. Immancabile.

Abbiamo deciso di trascorrere alcuni giorni in montagna per festeggiare una nostra ricorrenza e abbiamo optato per questo albergo che si trova in una zona che, pur frequentando l’Alto Adige da diversi lustri, non conoscevamo ancora bene. Trattandosi di un cinque stelle, è ovvio che l’asticella delle aspettative si alza di molto e ci si aspetta di trovare almeno un qualcosa che faccia dire “wow”! Purtroppo e con rammarico devo dire i “wow” sono stati solo in senso negativo. Iniziando dal drink di benvenuto, con attesa invano del barman per 10 minuti e successiva desistenza dalla consumazione, continuando con l’arredo della stanza. Moquette sul pavimento, certamente ricettacolo di polvere e acari e doccia con antine in plastica come si usava trent’anni fa! A completare l’accoglienza, i vasi con …. fiori di plastica! Ci fosse stato Bruno Barbieri in uno dei suoi 4Hotel avrebbe esclamato: “Orrore!”. La cena della prima sera non è andata meglio, con tavolo posizionato in zona di passaggio e di fronte ad un tavolo tecnico dove venivano depositati i piatti sporchi raccolti dai vari tavoli, in attesa di essere portati in cucina. Servizio lento e vino servito, dopo necessario sollecito alla cameriera, a fine antipasto. Fortunatamente, dalla seconda sera la cameriera di sala è cambiata ed abbiamo trovato una persona competente, attenta, empatica e con grande capacità professionale che ha decisamente migliorato la situazione. Poco rispettoso delle esigenze del cliente il servizio di pulizia delle camere, rifatte, per lo meno nella parte dove mi trovavo io, in orari dove dovrebbe esserci il silenzio per il riposo pomeridiano. Per il resto: bene la cucina. Zona saune bella ma nulla più di quella di tanti altri hotel wellness anche 4stelle e 4S frequentati in Alto Adige. Sicuramente un paio di cabine o poltrone infrarossi non sarebbero state sgradite. Trattamenti all’altezza, forniti da personale professionalmente ineccepibile. Assolutamente insufficiente il numero degli sdrai in giardino dove nei giorni di sole trovarne uno libero equivale a vincere un terno al lotto. Carina l’idea di far trovare i vetri dell’auto lavati al momento della partenza. Infine due chiose: pur avendo segnalato al titolare che tra le consumazioni addebitate alla camera ve ne era una non mia e aver avuto assicurazione che sarebbe stata stornata, me la sono ritrovata sul conto finale al momento della partenza. Il titolare, che casualmente passava al momento della contestazione, chiamato in causa si è ben guardato dallo scusarsi e si è allontanato senza proferire parola, lasciando gestire il tutto al receptionist. La seconda: dopo aver scelto a cena una bottiglia di vino dal costo di euro 39,00, inserita in carta come moscato giallo anche se trattasi di un blend, me la sono ritrovata identica, al market che dista 50 metri dall’albergo e che certamente non vende sottocosto, al prezzo di euro 9,00. Ora, pur comprendendo le necessità di maggiorazione del prezzo del vino servi