Residenza Accademia

Abbiamo soggiornato una notte presso questa struttura. Stanza 186, mansarda. All’arrivo siamo stati accolti da un forte odore di fogna proveniente dal bagno, migliorato facendo andare la ventola. Tavoletta del water sbeccata. Servizio pulizia, discreto. La peggior sorpresa è stata quella, al rientro in camera la sera tardi, di trovarsi per tutta la notte con un forte rumore/ronzio provenire, presumibilmente dai cavi sopra la testata del letto (ben coperti da una copertura quindi non visibili). E’ stato un incubo perché abbiamo addirittura spento il frigo perché pure quello faceva un rumore bestiale…ma non abbiamo risolto il problema. … abbiamo segnalato il fatto al mattino in reception. La reazione alla segnalazione è stata al limite dell’indifferenza. Il turismo estero di massa con molta probabilità ci passa sopra… il turista italiano, ben consapevole delle alternative che offre il territorio, trova di meglio. Ma è per questo che serve recensire, onestamente, le strutture…perché le vacanze siano l’espressione dei soldi spesi bene da parte di ogni viaggiatore. Se poi vogliamo parlare della struttura stessa, l’ascensore che è un montacarichi e che se ci entri poi devi pregare che al terzo rimbalzo non si fermi. I gradini delle scale incollati con del collante che ti chiedi se reggerà il tuo passaggio (con le scritte di cantiere ancora ben visibili). Ecco queste cose se migliorate renderebbero questa struttura una chicca in centro storico a Mantova.

Nel centro storico di Mantova vicino alle attrazioni principali.Molto pulito.Dotato di ascensore.Molto silenzioso.Colazione abbondante sia dolce che salata.Personale molto cortese.Consigliatissimo sia per coppie che per famiglie

Hotel in posizione centralissima, con uscita direttamente in Piazza Sordello. Stanza comoda e molto ampia, pulitissima ed assolutamente silenziosa nonostante la sua centralità. Colazione buona e discretamente abbondante, anche se, arrivati dopo le 9,15, abbiamo trovato il buffet un po' "saccheggiato". Mi sarebbe piaciuto trovare un cestino sul tavolo per la colazione ed il te servito in teiera anzichè nella tzza, ma sono comunque piccolezze.