Un vero inferno, anzi, da girone Dantesco”. Sono venuta qui sola e avevo bisogno di riposare per essere “fresca” al mattino dopo e tenere un seminario “full immersion” per professionisti. Ma non immaginavo cosa mi aspettava… Treni che passano di sera e di notte, cimici e uno scarafaggio usciti dal retro di uno split dell’aria, hanno reso impossibile dormire. La TV non funzionava: la signora che mi ha ricevuto all’hotel ( poi rivelatasi la madre del titolare) mi ha risposto che lei non è un tecnico, e che “tanto, a cosa serve la TV ?” Le ho detto che mi serve per il mio lavoro e che se comunque e’ indicata come dotazione della stanza che ho acquistato, deve essere disponibile e funzionante. La signora mi ha chiesto in malo modo “Ma che lavoro fa Lei?” Poi mi ha proposto di darmi un’altra stanza, a un’altro costo… Oppure di cambiare albergo. Piu tardi il proprietario ha scoperto che mancava il cavo dell’antenna e ha dovuto metterne un altro. Ogni volta che dicevo alla signora che qualcosa non funzionava o c’erano problemi mi rispondeva “Cosa ha fatto???”. Se chiedevo di parlare col proprietario (il figlio) mi diceva sempre che “e’ via col bambino”. Per comunicare con la reception dovevo scendere di persona, perché avevano divelto il cavo dal muro. Ho cenato in albergo con un piatto consistente in n. 9 gnocchetti “casalinghi” con formaggio zola, alla modica cifra di listino di 14 euro, (quasi un euro a gnocchetto) mezza acqua minerale Panna servita da una gentil cameriera con movenze da sommelier, un caffè, 2 fette di pane e un pacchetto di grissini, dati i costi certamente non da Hotel 3 stelle ( ma non ne darei 1 a un posto così!) Sono tornata in stanza e sono passata in bagno ( sul corridoio esterno alla camera) ed era per metà allagato. Ho comunicato ciò alla signora che mi ha chiesto in malo modo “ Cosa ha fatto? Prima era asciutto!” Le ho risposto che ho fatto pipì due volte e mi sono lavata le mani, incredibilmente, nel lavandino. Il calorifero della stanza era spento. La signora mi ha detto che era normale, che i caloriferi erano spenti dovunque, che potevo usare lo split ( da cui sono uscite 3 cimici e lo scarafaggio); poi il proprietario ha acceso il calorifero…! Nessun armadio in camera ( a spanne grande 9 Mq). Se entrate nel parcheggio con un’auto appena più grande della mia ( una piccola utilitaria) sicuramente rischiate di rovinare le fiancate: accesso al passo carraio stretto. Stanza con soffitto umido e intonaco cadente ( foto), odore di fogna di notte. Alla fine di tutto, dopo mie pesantissime proteste, non avendo chiuso occhio e evitando pure , a quel punto , di usare il bagno, il proprietario mi ha rimborsato tutta la cifra e mi sono pure ( ovviamente) rifiutata di pagare la “cena” ( i 9 gnocchi, acqua naturale e il caffè). Ah, dimenticavo la colazione: 2 torte del Mulino Bianco, brioches confezionate, frutta sciroppata acida, salame e prosciutto cotto affettati da tempo e ben ossidati… E la madre del proprietario mi ha
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