Ulasan Limen Wellness Hotel

In passato abbiamo già soggiornato presso questa struttura, appena dopo la sua apertura. L’esperienza, allora, era stata complessivamente positiva e proprio per questo abbiamo deciso di tornare. Questa recensione tiene quindi conto, secondo il nostro punto di vista, dell’evoluzione dei servizi offerti nel tempo. L’esperienza nella Spa si conferma piacevolissima e rilassante dall’inizio alla fine. Un piccolo desiderio personale: mi piacerebbe trovare, come in altre Spa, delle essenze profumate nel bagno turco e nelle docce emozionali, per un effetto aromaterapico completo. Capisco, però, che l’assenza possa dipendere dalla volontà di evitare eventuali allergie legate agli oli essenziali. Un altro piccolo suggerimento riguarda la zona relax: qualche biscottino da accompagnare alle tisane sarebbe una coccola in più, sicuramente molto apprezzata dagli ospiti. Per quanto riguarda le camere: lo stile moderno ed elegante, il silenzio, la pulizia impeccabile e il comfort sono assolutamente da lodare. Gli spazi sono ben distribuiti e vivibili. L’unica vera nota dolente è legata all’acqua calda. Mi spiego meglio: in entrambe le nostre esperienze (e in due camere diverse), abbiamo avuto problemi nel reperirla subito dopo la Spa, proprio nel momento in cui si desidererebbe una doccia calda e rigenerante. La prima volta, l’acqua era appena tiepida, quasi fredda, e solo dopo parecchio tempo — e una segnalazione — è arrivata quella calda. La seconda volta, sapendolo, abbiamo verificato appena arrivati in camera: anche in questo caso, niente acqua calda inizialmente. Alla reception ci è stato spiegato che è necessario aprire tutti i rubinetti contemporaneamente e lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto. Così abbiamo fatto, e in effetti ha funzionato: l’acqua è arrivata ben calda, e la doccia è stata perfetta. Tuttavia, resta il fatto che in una struttura di questo livello un tale inconveniente non dovrebbe verificarsi, sia per la scomodità che per l’evidente spreco d’acqua che comporta. La colazione è stata una piacevole sorpresa: molto migliorata rispetto alla nostra prima visita, sia per qualità che per varietà, e anche l’organizzazione della sala è risultata più funzionale. Il ristorante, che allora non era ancora presente, ci ha piacevolmente colpiti con piatti eseguiti alla perfezione, offrendo un’esperienza culinaria raffinata… fino al dessert. Purtroppo, proprio il dolce — che avevamo scelto fuori dal menu della mezza pensione, pagando volentieri un extra — è stato una delusione. I dessert, infatti, erano ancora troppo duri per essere gustati: evidentemente non erano stati scongelati correttamente o per tempo. Attendere davanti a un dolce, provare a "capire se ora si può mangiare", rovina completamente l’esperienza. Il dessert dovrebbe essere l’apice della cena: voluttuoso, invitante, appagante. Invece, ci siamo ritrovati a sbocconcellare qualcosa che avrebbe potuto essere buono, ma che è arrivato in tavola in condizioni tutt’altro che adeguate. Ciò